Potrebbero essere usate in futuro per rigenerare i tessuti
Anche il fegato ha cellule staminali che potrebbero essere usate in futuro per rigenerare i tessuti, riducendo la necessità di trapianti. Lo ha scoperto la ricerca del King's College di Londra pubblicata sulla rivista Nature Communications. Analizzando il Dna di cellule fetali e adulte prelevate dal fegato i ricercatori ne hanno trovato un tipo, finora sconosciuto, che sembra avere proprietà simili a quelle delle cellule staminali. In particolare sono state trovate le cosiddette "cellule progenitrici epatobiliari ibride (hepatobiliary hybrid progenitor cell, o HHyP)", che assomigliano molto ad altre cellule trovate nei topi e che hanno mostrato la capacità di rigenerare il tessuto del fegato. "Per la prima volta - sottolinea Tamir Rashid, uno degli autori - abbiamo visto che delle cellule con proprietà simili alle staminali potrebbero esistere nel fegato umano. Questo potrebbe aprire la strada a una serie di applicazioni in medicina rigenerativa per il trattamento di malattie del fegato, inclusa la possibilità di evitare il ricorso al trapianto".
fonte: Nature Communications
La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula
Ogni fase porta con sé un insieme unico di esperienze e cambiamenti fisiologici. Tuttavia, una costante accomuna molte di queste fasi: la suscettibilità della donna allo stato infiammatorio e al dolore
Approccio Integrato alla Comprensione e alla Gestione della Medicina di Precisione
La Federazione dei medici internisti ospedalieri partecipa alla Conferenza Internazionale: THE FOREST CITY - Soluzioni basate sulla Natura per un futuro sostenibile organizzata dall’Arma dei Carabinieri
La Fondazione Italiana Fegato Onlus, in collaborazione con il Centro Trapianti di Fegato dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale e Area Science Park, pubblica uno studio sperimentale sulla rivista Annals of Hepatology
L'On. Francesco Salvatore Ciancitto (FdI) impegna il Governo a valorizzare il lavoro di una disciplina trasversale e di importanza cruciale nella medicina moderna
La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula
Ogni fase porta con sé un insieme unico di esperienze e cambiamenti fisiologici. Tuttavia, una costante accomuna molte di queste fasi: la suscettibilità della donna allo stato infiammatorio e al dolore
Cavaliere: i giovani Sifo rappresentano un’anima dinamica e propulsiva della nostra professione
Sono usciti sulla piattaforma Universitaly i risultati dei test di medicina svolti il 28 maggio scorso. Dal 19 giugno si saprà l'esito con nome e cognome
Benci (Associazione Terapia Estetica Botulino): “Le iniezioni sono un trattamento medico a tutti gli effetti, non possono essere eseguite frettolosamente”
Per incrociare le braccia occorre aver raggiunto 61 anni (in vari casi possono bastarne 59, come vedremo più avanti) e 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023
Commenti